Antonio Valentino è nato a Pescara nel 1954. Ha sempre avuto molti interessi, dalla musica alla letteratura, dalla filosofia greca alla sociologia alla medicina alla psicologia, dalla comunicazione al marketing.
Dopo il liceo ha continuato gli studi all'Università di Bologna e poi si è specializzato in Svizzera, dove ha lavorato vari anni.
E' stato Dirigente di importanti società editoriali e pubblicitarie italiane e multinazionali. Attualmente è titolare di un piccolo gruppo che si occupa di editoria (libri ed album di figurine), pubblicità e forniture professionali.
La carriera letteraria è cominciata con la pubblicazione, nel lontano 1980 di Una storia deconnessa, Seledizioni, Finalista allo storico Premio Viareggio ed al Premio Camaiore per la poesia. Nel 1985 è uscito il volume L'Idea del non ritorno, Tracce, con analogo risultato di pubblico e di critica. Contemporaneamente ha partecipato alle grandi letture pubbliche che erano tipiche di quegli anni, ha collaborato con riviste letterarie e scientifiche, sovente con uno pseudonimo, occupandosi di comunicazione preverbale, tanatalogia, training autogeno, scienze industriali e marketing, recensioni e collaborato con la Rai Radiotre come coautore e conduttore di un programma radiofonico sulla poesia degli anni settanta.
Sono seguiti quasi trent'anni di silenzio volontario, per poi riprendere a pubblicare nel 2017, prima con una serie di racconti dalla vena surreale, Le variabili del sistema, subito dopo con la raccolta di versi Il grigio degli occhi e poi, all'inizio del 2018, col romanzo Quando cantava Rabagliati, ambientato in un Abruzzo novecentesco a cavallo tra la montagna ed il mare, difficile da dimenticare. Tutti pubblicati nelle collane di AV Editoria.
Attualmente Antonio Valentino vive in provincia di Bergamo.